Creazioni unisex. Questa è la caratteristica che ha portato a diventare Dodo uno dei brand di gioielli più importanti. Alla fine degli anni ‘90 c’era la volontà di avvicinare il lusso ai più giovani con gioielli in oro dal peso di un grammo e con la novità del componibile. L’idea era quella di creare un oggetto che, attraverso l’unione di più charm Dodo, potesse diventare unico con ogni ciondolo Dodo che ricordasse un momento nella vita di una persona. Il nome del marchio nacque alle Mauritius, luogo in cui viveva il famoso uccello dodo, che si estinse nel XVII secolo con la colonizzazione da parte dei portoghesi e degli spagnoli nell’arcipelago dell’Africa. In quel posto era tradizione creare delle collane con le conchiglie che poi diventavano souvenir e ciò dette il via alla creazione di questa nuova linea di gioielli che ebbe un enorme successo nella fascia d’età più giovane.
Oltre ad essere un marchio moderno, Dodo è uno dei primi che ha puntato sull’ecosostenibilità utilizzando oro responsabile al 100% e impegnandosi nella salvaguardia dell’ambiente e della conservazione della fauna. Annovera infatti una collaborazione con la WWF e la collezione Animali punta proprio su quello. Ogni charm Dodo ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scomparsa di qualche specie animale e ogni ciondolo ha un significato particolare. È un brand utile per regali in occasioni particolari: compleanni, festa della mamma, comunioni. Nella categoria bambino offre un dono che può durare per anni: basta comprare un bracciale della collezione Granelli di Dodo e qualche charm per iniziare la collezione. Poi la persona aggiungerà piccoli pezzi della propria vita in quel gioiello creando le proprie memorie e portandole sempre dietro. Il marchio offre un’ampia scelta di orecchini e anelli per poter completare il look della persona con oggetti semplici ma di lusso.
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